Miele, l’antico rimedio contro le ustioni
Vi è mai venuto in mente che il miele è un rimedio estremamente efficace per trattare scottature e altre ferite cutanee? Ha rinomate proprietà antiossidanti e antibatteriche in grado di rigenerare la pelle, perché idrata le lesioni su cui viene applicato, favorendo una guarigione veloce e una cicatrizzazione ottimale.
Negli ultimi anni c’è una vera e propria riscoperta di questo alimento e del suo utilizzo in campo medico.
Sono sempre più diffusi studi che ne confermano le proprietà curative e ne documentano la validità nel trattamento delle ferite.
È stato infatti dimostrato che il miele favorisce la riduzione della contaminazione batterica e per questo viene utilizzato in interventi di fissazione di innesti cutanei o nel trattamento delle ulcere. Alcuni ricercatori gallesi hanno scoperto che previene le infezioni delle ustioni.
Non siamo di certo i primi ad apprezzarne la capacità curativa: il miele è citato come rimedio in antichi papiri egizi dedicati alle tecniche chirurgiche, in testi greci, cinesi e della medicina ayurvedica tradizionale.
Ma cosa esattamente lo rende così portentoso?
Il miele ha la capacità di stimolare la produzione delle citochine (proteine fondamentali nella risposta immunitaria) e dei monociti (cellule del sistema immunitario), grazie a un componente che stimola la produzione di TNF-alpha (citochina proinfiammatoria).
Come agire quindi in caso di ustioni?
Per prima cosa lasciate scorrere dell'acqua fredda sull'ustione per almeno 5 minuti. Questo aiuta a rinfrescare la zona e ad attenuare il fastidio. No al ghiaccio invece, che creerebbe uno sbalzo di temperatura troppo alto.
Versate poi generosamente del miele sulla parte interessata; ricoprendo, oltre alla zona colpita, anche la pelle circostante non danneggiata e creando uno strato abbastanza spesso.
È importante utilizzare miele grezzo o biologico, più ricco in termini di proprietà; mentre è da evitare il classico miele in vendita al supermercato.
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