Arma contro il caldo estivo: mantenersi idratati

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Che bere sia importante è ormai assodato, soprattutto quando il caldo estivo domina le nostre giornate. Con l’arrivo dell’estate, infatti, riviste e telegiornali ci ricordano di restare all’ombra nelle ore centrali della giornata e idratarci correttamente. Si tratta però di un consiglio molto spesso sottovalutato. Sono sicura che anche a voi capiterà di prestare molta più attenzione a ciò che mangiate, finendo per trascurare l’idratazione.

Da qualche giorno, dopo aver tentato qualsiasi rimedio contro la spossatezza del cambio di stagione che mi rendeva incapace essere attiva come di solito sono, ho scoperto che questo malessere può essere contrastato in modo semplice: bevendo di più. Pochi sanno che la spossatezza può dipendere da un’idratazione insufficiente: un individuo adulto è composto per il 70% di acqua, e basta perderne l’1% sotto forma di sudore perché vengano meno le forze. Oggi, vorrei approfondire con voi l’argomento, partendo dalle basi e riflettendo su quanto l’acqua sia un elemento fondamentale per il nostro corpo.

Come dicevo, il corpo di un adulto è fatto per una buona percentuale di acqua: le cellule, il sangue, gli organi e tutte le nostre componenti biologiche la contengono. L’acqua trasporta le sostanze nutritive, promuove la digestione, determina la termoregolazione, veicola le tossine al di fuori dell’organismo e permette la trasmissione degli stimoli cerebrali. Pertanto, è facile capire l’importanza di questo elemento naturale per la nostra vita, sia in senso quantitativo che qualitativo.


Sapete cosa sono i LARN?

LARN è un acronimo che significa “livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana”. Si tratta, quindi, delle raccomandazioni elaborate periodicamente dalla Società Italiana di Nutrizione Umana (SINU), che forniscono le indicazioni alimentari relative all’assunzione minima di energia, micro e macronutrienti e si rivolgono in maniera specifica alla popolazione italiana. I LARN riportano anche i livelli raccomandabili per l’assunzione di acqua: l’indicazione è di un grammo d'acqua ogni kilocaloria ingerita, tenendo conto anche dei liquidi contenuti negli alimenti. Dunque, in una normale dieta da 2000 kilocalorie al giorno sono necessari 2 litri di acqua. Per essere più precisi, l’assunzione adeguata di acqua per il maschio adulto è di 2,5 litri, per la donna di 2 litri al giorno.

Perché è importante bere di più in estate

Quando la sudorazione e la traspirazione aumentano, è indispensabile, per mantenere la corretta temperatura corporea, prevenire la disidratazione ed evitare i colpi di calore. Il bilancio idrico dell’organismo va preservato bevendo a sufficienza. Basta una perdita minima di idratazione, infatti, per peggiorare sensibilmente l’efficienza delle funzioni vitali. La disidratazione può creare disturbi quali spossatezza, debolezza, fino al collasso da calore. Quest’ultima è una patologia che si presenta proprio a causa di un’importante disidratazione associata a una prolungata esposizione a temperature elevate.

Sono due le categorie particolarmente esposte a questo rischio: i bambini, soggetti a una sudorazione eccessiva a causa della maggiore percentuale d’acqua in relazione al peso corporeo, e gli anziani, che sentono poco lo stimolo delle sete.


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Cosa bere?

Ovviamente alla base della nostra idratazione c’è l’acqua. Tuttavia, anche tè e tisane, consumate preferibilmente fresche e in piccole quantità durante tutto l’arco della giornata, sono perfette per il recupero dei liquidi persi.

Non va dimenticato poi, che quello che mangiamo influisce notevolmente sulla nostra idratazione: la corretta assunzione di liquidi, quindi, deve essere supportata da una dieta che preveda un’adeguata quantità di frutta e verdura di stagione, ottimi reintegratori di liquidi e principali fonti di vitamine. I cetrioli, i pomodori, le pesche, le angurie e i meloni, ad esempio, sono ottimi per idratarsi a tavola.


Achiropita

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SalutiamociCalabrEat