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Propoli contro il mal di gola

La propoli è un prezioso prodotto delle api ricco di vitamine, minerali, flavonidi e polifenoli. Etimologicamente, il termine propoli deriva dal greco πρόπολις e significa letteralmente “davanti alla città”, ovvero “in difesa della città”. Infatti, questa sostanza viene utilizzata dalle api per proteggere l’alveare da agenti esterni, malattie ed eventuali predatori. Un’antibiotico naturale con 180 principi attivi, svolge azioni antibatteriche, immunostimolanti, antinfiammatorie e antivirali. Infatti, la propoli è una grande alleata contro raffreddore, mal di gola e tosse. Scopriamo insieme tutte le sue proprietà terapeutiche!


Cos’è la propoli?

Si tratta di una sostanza prodotta dalle api a partire dalla resina, raccolta sulla corteccia di piante come pioppi, pini, salici, abeti rossi, olmi e querce. Successivamente, viene mescolata dalle stesse api, con polline ed enzimi e infine riposta all’interno dell’alveare.

Il colore della propoli può assumere diverse tonalità, dal giallo al rosso, fino al nero. Le differenti colorazioni sono da ricollegare alle diverse piante di provenienza, dalle quali può dipendere anche l’odore, che risulta essere sempre piuttosto aromatico. Generalmente le api si dedicano alla raccolta della resina nelle giornate più calde, perché questa sostanza risulta facilmente lavorabile e trasportabile.


Come usarla per il mal di gola?

La propoli rappresenta un ottimo rimedio naturale contro il male di gola. Nei mesi invernali, infatti, può capitare di esporsi a correnti di aria fredda che provocano fastidiosi problemi alle vie respiratorie. La sua efficacia consiste nell’applicazione "in loco": in questo modo la sua azione si svolge direttamente nella zona infiammata.

 

La propoli possiede molteplici funzioni,  si presenta come una preziosa medicina naturale, tanto benefica quanto versatile. Esistono diversi modi per godere dei suoi effetti benefici sul mal di gola:

 

-   Tintura madre di propoli, ovvero diluita in soluzione idroalcolica. La tintura madre rappresenta il rimedio più sicuro ed efficace. Generalmente si utilizzano 20-30 gocce in poca acqua, da bere o per fare gargarismi, direttamente sulla gola irritata. Le dosi massime sono 15-20 gocce per un massimo di tre volte al giorno. Non è adatta ai bambini.

-   Spray alla propoli si spruzza direttamente in gola, per avere la massima efficacia esattamente dove serve. Si effettuano al massimo 4-5 nebulizzazioni al giorno.

-   Propoli grezza è adatta per chi non può assumere alcool. In particolare, si consiglia di masticare un pezzetto di propoli pura, al massimo due o tre volte al giorno fino al miglioramento dei sintomi.

-   Estratto secco di propoli, un’alternativa più pratica alla tintura madre. Si assume in capsule, secondo indicazioni, fino a remissione dei sintomi. Solitamente si usa un massimo di 2-3 capsule al giorno. È adatta anche ai bambini.

Perché è speciale?

L’incontro tra uomo e propoli risale a migliaia di anni fa. Gli antichi Egizi la utilizzavano durante i riti di mummificazione per curare ferite e malattie dell’apparato respiratorio. Anche celebri autori come Aristotele, Virgilio, Plinio il Vecchio, Galeno e Avicenna ne parlavano nelle loro opere.

È stato dimostrato che la sua composizione chimica varia a seconda di diversi fattori, tra cui le piante di origine, il tipo di api che la raccolgono, il clima e il periodo di raccolta. Sostanzialmente, però, la propoli è costituita da polifenoli componenti aromatiche (come flavonoidi, fenolacidi, composti fenolici e cumarine), terpeni (ossia olii essenziali) e elementi vari, tra cui aminoacidi, sali minerali (come ferro, rame, calcio e manganese) e vitamine.

Una composizione così ricca e complessa presenta molteplici proprietà benefiche e curative. La propoli infatti svolge una forte azione antibiotica, antivirale e antimicotica.  È, inoltre, un validissimo antibatterico poiché inibisce la proliferazione dei germi e contribuisce alla loro eliminazione, anche stimolando la reazione del sistema immunitario. Insomma, un vero e proprio antibiotico naturale usato e diffuso per fronteggiare i malanni di stagione.


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