La fortezza Aragonese di Le Castella
Tra storia e leggenda
La fortezza di Le Castella è ciò che rimane di una vasta area che costituiva probabilmente un vero e proprio villaggio dotato di una cinta muraria. Il nome al plurale, infatti, potrebbe indicare una precedente presenza di più isolette fortificate, tutte vicine al borgo attuale. Si parla di 7 castelli, secondo fonti storiche, che si ergevano lungo il golfo ma che per varie cause, non del tutto conosciute, vennero inghiottiti dal mare. Le ultime indagini archeologiche hanno evidenziato la presenza di blocchi architettonici di epoca ellenistica sul fondale adiacente all’attuale castello, lasciando intuire che tutta l’area di Le Castella doveva essere una volta più allungata verso il mare. Il fascino che caratterizza la fortezza si deve, oltre che alla sua particolare posizione sul mare, anche alle leggende che impregnano la sua storia.
Si pensa infatti che l’isola di Ogigia, terra d’esilio della ninfa Calypso e di cui parla Omero nella sua Odissea, facesse parte del piccolo arcipelago oggi scomparso, antistante Le Castella.
Su questa cristallina porzione di costa ionica calabrese avrebbe fatto naufragio Iapige, figlio di Dedalo, fondandovi una colonia e lasciando in eredità alle locali popolazioni preromane la denominazione di Iapigi.
Secondo quanto riportato dalle testimonianze letterarie di Erodoto e Strabone, Iapige fuggì da Creta seguendo il padre, uno degli artisti più valenti dell’antica Grecia, in una spedizione in Sicilia. Una violenta tempesta lo fece naufragare presso la costa dell’odierna Calabria, tanto che alla località fu dato il nome di “Terra Japigia”.
Anche Annibale, celeberrimo condottiero dei Cartaginesi, pare essersi rifugiato fra le scogliere di Le Castella per difendersi dagli inseguitori romani durante la Seconda Guerra Punica.
La vera storia del luogo è quella legata alla fortezza, un edificio che è stato ed è ancora oggi il baricentro di tutte le vicende di questo meraviglioso pezzo di Calabria. Quello che possiamo ammirare oggi del magnifico maniero risale, probabilmente, alla ricostruzione fatta eseguire da Andrea Carafa tra il 1510 e 1525 su che rimaneva delle vecchie mura del borgo.
Il castello, caratterizzato dalla pianta irregolare, venne edificato esclusivamente con lo scopo di fortezza e venne abitato solo per brevi periodi e solamente da soldati.
La fortezza aragonese, infatti, non ospitò mai la nobiltà del posto, ma venne utilizzata come ricovero per i soldati impegnati contro gli attacchi degli invasori provenienti dal mare. Ancora oggi è possibile notare i diversi stili architettonici sovrapposti, realizzati nel corso dei secoli da normanni, svevi, bizantini e aragonesi, che elevarono sui muraglioni greci delle possenti difese. La fortezza rimase in uso fino all'800, quando la popolazione si trasferì sulla terraferma ad abitare l'attuale centro storico.
Il centro urbano di Le Castella
Oggi, il borgo di Le Castella è una rinomata località turistica e meta di numerosi visitatori, grazie alla sua capacità di abbinare al turismo balneare un'offerta fatta di cultura, enogastronomia e tradizione. La visita al borgo è un viaggio tra storia, leggenda, mito e archeologia, ma anche un percorso esclusivo attraverso un patrimonio naturalistico e storico di notevole valore.
Fiore all’occhiello sono anche le spiagge costituite da sabbie fini, di un inconfondibile e singolare colore rosso-arancione.
CalabrEat