Le Scalille calabresi
Achiropita
Cos’è il Natale? Se mi rivolgessero questa domanda, risponderei senza esitazione!
Il 25 dicembre è un giorno speciale perché mi fa tornare bambina. Non appena le prime luminarie si accendono tra le vie delle città, riaffiorano mille ricordi. Oggi mi fa piacere ricordare il rito della preparazione delle scalille insieme a mia nonna, un vero e proprio appuntamento di famiglia.
Le scalille sono antichissimi dolci calabresi il cui nome significa piccole scale e, insieme ad altri dolci tradizionali, riproducono simboli legati alla cristianità. Un tipico dolce natalizio da assaporare con amici e parenti. Vuoi conoscere l’antica ricetta che mia nonna seguiva pedissequamente? Leggi tutti gli ingredienti segreti!
Ingredienti
Farina 00 400 g
Uova 4
Cucchiai di zucchero 2
Cucchiai di anice 2
Cucchiai di olio evo 2
Pizzico di sale 1 pizzico
Lievito per dolci 1 pizzico
Olio per friggere
Preparazione
Iniziate disponendo la farina a fontana, poi incorporate uno ad uno tutti gli ingredienti, fino ad ottenere un impasto liscio e non appiccicoso.
A questo punto dividete l’impasto in tanti piccoli pezzi che dovranno essere stesi sotto forma di grissini lunghi circa 20/25 cm. Questi ultimi attorcigliateli intorno ad un bastoncino (in genere è il manico del cucchiaio di legno da cucina).
Arrotolate la prima estremità attorno al vostro bastoncino partendo dal basso verso l'alto, create tre spirali e chiudete con il resto del cordoncino per formare un’ovale. Le scalille, infatti, hanno la caratteristica forma di un ovale che racchiude tre spirali.
Sfilate delicatamente il bastoncino e friggete le scalille in abbondante olio caldo, quindi fatele scolare bene su una carta assorbente. Ora passatele un po’ alla volta nel miele sciolto a fiamma bassa in una padella. Vi si devono immergere completamente e girate delicatamente con un mestolo di legno tenendo la fiamma bassa.
Per conservare la sublimità del loro sapore utilizzo il miele Calabreat, dolce e delicato, proveniente da apicoltura biologica.