Proviene dalla pianta omonima che in Calabria ha il suo habitat nell’area del crotonese e del basso Ionio reggino. Fiorisce tra luglio e settembre e, a seconda del grado di cristallizzazione e del periodo di raccolta, assume una colorazione che va dall’ambrato al beige.

Il profumo ha un sentore di sottobosco e di liquirizia, note che ne caratterizzano anche l’aroma.

Questo miele è molto utilizzato in cucina. Sicuramente interessanti sono gli abbinamenti con i formaggi stagionati, ma anche con quelli freschi e magri, come il primo sale. Viene consigliato il suo consumo con lo yogurt magro o in accompagnamento a primi e secondi piatti a base di pesce e verdure. Il miele di eucalipto è inoltre un ingrediente fondamentale per molte salse agrodolci.

Il miele di eucalipto viene largamente impiegato come antisettico per contrastare i mali stagionali, quali raffreddori e mal di gola. Esercita un’azione fluidificante e mucolitica ed è un valido alleato contro tosse e catarro. Per aumentarne l’efficacia, spesso si assume in associazione con qualche goccia dell’omonimo olio essenziale, le cui proprietà contro batteri e virus sono state documentate da diversi studi.

Inoltre, espleta un’attività antisettica a livello delle vie intestinali e urinarie.