Miele per combattere la gastrite

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Stress eccessivo, cattiva alimentazione e uso quotidiano di antidolorifici, sono tra le principali cause della gastrite. Nel mondo, circa il 50% della popolazione è soggetta a questa infiammazione della mucosa interna dello stomaco, che si presenta a volte anche in modo asintomatico. Un occasionale mal di stomaco, o un’indigestione potrebbero essere nulla di cui preoccuparsi, ma se la gastrite diventa ricorrente può portare a conseguenze più gravi.

L’insorgenza di una gastrite cronica è determinata dall'indebolimento dello strato di muco e bicarbonato che ricopre la parete interna dello stomaco e dalla contemporanea attività erosiva dei succhi digestivi acidi. Sintomi tipici da cui riconoscerla sono bruciore e dolore allo stomaco, senso di pesantezza e gonfiore addominale, nausea, reflusso acido e in alcuni casi tachicardia durante i pasti.


Perché il miele è un rimedio “salva stomaco”?

Fin dai tempi più antichi il miele è stato utilizzato come rimedio casalingo contro la gastrite. Esso, infatti, agisce sulla mucosa gastrica stimolando la funzione motoria e secretoria dell'intero apparato digerente. Il miele, inoltre, normalizza sia la produzione che l’acidità dei succhi gastrici, agendo chimicamente sulla mucosa.

Alcuni studi hanno permesso di affermare che questo alimento ha una capacità unica di stimolare la rigenerazione dei tessuti. Questo perché il miele contiene notevoli quantità di perossido di idrogeno, ovvero acqua ossigenata, esattamente quella che utilizziamo per disinfettare le ferite. Proprio per questo è utilissimo non solo per le gastriti comuni, ma anche nel trattamento di ulcere erosive e gastriche.

Perché il miele è un rimedio “salva stomaco”?

Se la gastrite è agli esordi o è un disturbo occasionale, il modo migliore per beneficiare delle proprietà antibatteriche del miele è quello di assumerlo sciolto in acqua. Basta mescolare un cucchiaino di miele in una tazza di acqua tiepida da assumere 4 volte al giorno: appena svegli a stomaco vuoto, a metà mattina e metà pomeriggio e un'ultima volta appena prima di mettersi a letto. Potete fare la stessa cosa con il miele puro.

Nel caso in cui si soffra di gastrite erosiva, l’accoppiata vincente è quella di aloe e miele.

Preparate la vostra miscela in questo modo: fate sciogliere a bagnomaria il miele e quando avrà iniziato a sobbollire unite la polpa d’aloe, mescolando per tre minuti prima di togliere dal fuoco e lasciar raffreddare. La proporzione tra gli ingredienti è di 1 a 1. Assumetene due cucchiaini al mattino a stomaco vuoto, prima di ogni pasto e prima di andare a dormire. Potete conservare la miscela in frigo per una settimana.


Miele per combattere la gastrite

Latte e miele è il metodo più classico per far fronte anche alle forme più avanzate della malattia. Ogni mattina preparate un bicchiere di latte caldo con due cucchiaini di miele e assumetelo a stomaco vuoto.

Infine, tra i rimedi naturali per combattere la gastrite grazie alle proprietà del miele, c’è la soluzione di miele e camomilla. Sciogliete il miele a bagnomaria e aggiungete i fiori di camomilla. Fate cuocere a fuoco lento per circa 10 minuti. Diluite tutto in acqua, mescolate bene e filtrate con un panno di garza. Anche questa soluzione va assunta al mattino, almeno un'ora prima della colazione e prima di mettersi a letto.

Attenzione alla qualità del miele che utilizzate; non tutti i mieli, infatti, sono uguali. Quelli industriali vengono spesso filtrati dai pollini o pastorizzati, perdendo così buona parte delle loro proprietà benefiche. Meglio quindi affidarsi a prodotti biologici e artigianali, la cui qualità sia certificata.


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