Le gradazioni di colore possono andare da un oro più chiaro e trasparente, dal sapore delicato e dolce, a un ambra scuro, con sapore deciso e retrogusto amarognolo.

Il miele millefiori è più ricco di principi nutritivi rispetto ad altri, perché proviene da pollini eterogenei, ognuno dei quali apporta sostanze diverse.

Si può usare in svariati modi in cucina: come dolcificante nel caffè o latte, spalmato sulle fette biscottate, o in abbinamento allo yogurt naturale. Eccezionale sul gelato e nelle macedonie. Squisito accompagnatore di formaggi, diventa una presenza immancabile per condire le insalate.

In cosmesi è usato per nutrire pelle e capelli, per favorire la cicatrizzazione di bruciature e ferite ed è un ottimo ingrediente per maschere naturali e impacchi.

Il miele millefiori contiene acidi, proteine, sali minerali, soprattutto potassio e sodio; contiene anche pigmenti e aromi dei fiori, enzimi, vitamine del gruppo B e vitamina C. La presenza di questi elementi gli dà caratteristiche energizzanti e depurative. È indicato per i bambini e per chi è in fase di crescita.

Incrementa e rinforza le energie fisiche; il forte apporto nutrizionale lo rende adatto alle donne in gravidanza, agli anziani e a chi è in convalescenza.

Il miele millefiori, grazie alla sua azione antibatterica, aiuta a mitigare la tosse e funge da coadiuvante nel trattamento degli stati influenzali e delle malattie polmonari.

Questa tipologia di miele è particolarmente apprezzata per depurare il fegato e per migliorare la circolazione.