Tempura di gamberi al miele di eucalipto

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Achiropita

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Anche a una tradizionalista come me, ogni tanto vien voglia di sperimentare piatti esotici. Apprezzo molto la cucina giapponese perché, a differenza di quella tradizionale calabrese, è molto leggera, persino in quelle preparazioni che sembrano non esserlo. Ne è un esempio la tempura: la pastella in Calabria ha una consistenza piena, mentre quella giapponese è una nuvola croccante che circonda gli alimenti.

In occasione di una cena avevo comprato dei bei gamberi freschi e ho pensato di cucinare una tempura. Trovare quel tocco in più che stuzzicasse il palato ha richiesto molto tempo ma alla fine i miei occhi si sono poggiati sul vasetto di miele di eucalipto CalabrEat appena consegnato dal corriere. Ho intuito che l’accostamento sarebbe stato vincente.


Ingredienti per 4 persone

  • Gamberi 400g

  • Farina “00” 100g

  • Farina di riso 25g

  • Uova 1

  • Acqua frizzante 100ml

  • Miele di eucalipto 3 cucchiai

  • Semi di sesamo 2 cucchiai

  • Olio per friggere

  • Sale q.b.


Preparazione

Per preparare la pastella il mio trucco è utilizzare dell’acqua frizzante fredda di frigo. La differenza di temperatura rispetto all’olio bollente e l’anidride carbonica faranno gonfiare di più la pastella, rendendo la frittura più leggera e delicata.

Unite la farina “00”, quella di riso e il sale in una ciotola e versate a poco a poco l’acqua fredda mescolando. In un’altra ciotola sbattete l’uovo e incorporatelo nella preparazione di farina e acqua continuando a mescolare energicamente.

Prendete un pentolino grande a sufficienza e riempitelo d’olio per oltre la metà della sua capienza, quindi portate a temperatura l’olio per la frittura. Intanto in una padella fate tostate per qualche secondo i semi di sesamo. Quando l’olio è bollente, immergete delicatamente i gamberi nella pastella e friggeteli per pochi minuti. Rimuovete l’olio in eccesso, riponendoli in un piatto foderato con carta assorbente. In attesa che si raffreddino, passate a scaldare in una padella il miele di eucalipto, nel quale immergere i gamberi pastellati.

Tocco finale: componete il piatto spolverando sui gamberi del sesamo tostato.

Io utilizzo sempre miele biologico nelle mie ricette. Con quello a marchio CalabrEat ho la sicurezza di acquistare un prodotto artigianale di alta qualità.

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